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lunedì 24 marzo 2014

19 Febbraio 2014-19 Marzo 2014


Un mese. E' passato un mese esatto dalla notizia tanto attesa. Un anno in Olanda mi aspetta e i giorni passano inesorabilmente tra tante domande, perplessità, dubbi, incertezze, paure e malinconie. La frase che purtroppo sento più frequentemente è ''Ho paura di perderti.'' No aspetta, fatemi capire. Io tra 150 giorni perdo la mia famiglia, la mia casa, la mia cultura, i miei amici, il mio paese, la mia lingua, tutto quello che ho costruito in 16 anni e tu hai paura? Io tra cinque mesi perdo tutta la mia vita, secondo te non ho paura?
Ho paura. Ho paura come poche volte ne ho avuta. Cosa ne sarà di me tra cinque mesi? Cosa ne sarà di noi, della mia gente, della mia famiglia. Mi considero una persona coraggiosa, una persona forte, sicura di se' ma in questo momento sono tutto tranne che questo. Alcuni mi hanno perfino detto che non sarebbero mai in grado di fare quello che sto facendo io. Altri che sono una vigliacca, che sto semplicemente scappando dai miei problemi. E se fosse così? Se io stessi veramente scappando dai miei problemi. Se io stessi veramente scappando da me stessa per poi ritrovarmi tra 150 giorni a comprendere che in realtà il problema sono sempre stata io e non gli altri, la società, la mia famiglia, questa città? Sempre e solo io? Sto perdendo tutta la mia vita, tutta me stessa per ritrovarmi in un altro paese, in un'altra lingua, in un'altra famiglia, in un'altra scuola, in un'altra casa e in un'altra cultura. So che ho preso la decisione giusta quando ho voluto andarmene a tutti i costi d qui e so che non me ne pentirò mai ma ho bisogno di persone che non abbiano paura di perdermi perchè ci metto così tanto ad affezionarmi ad una persona che gli altri non dovrebbero mai avere paura che io me ne vada da loro. Sono attorniata da gente che non mi da stimoli che non mi emoziona, che non mi attira, che non mi incuriosisce. Devo andare via. Magari questo non è il nostro posto, ci avete mai pensato? Nasciamo in luoghi che non scegliamo e subiamo. Un luogo non può essere come la famiglia da cui nasciamo e non scegliamo. Il luogo deve essere qualcosa che ci faccia venire voglia di svegliarci la mattina e dire: "Si cazzo! Sono nel posto giusto!"C'è chi questo posto lo andrà a cercare in Olanda, chi in Russia, chi negli USA, chi in Canada, Argentina, Ecuador, Germania, Danimarca, Norvegia o nel Belgio. C'è chi invece se lo creerà in quel paese, chi l'ha già trovato ma ne vuole un altro, chi purtroppo resterà in Italia e chissà, magari lo troverà prima di noi. Quello che ci accomuna è che stiamo cercando tutti il nostro posto, chi un paese chi in un altro, chi in un modo chi in un altro. Perciò spero che tra tre, sei o dieci mesi avremo tutti trovato quel luogo che diventerà il nostro. Quindi in bocca al lupo a tutti per quest'esperienza che cambierà non solo noi ma anche quella famiglia, quella scuola, quella città che ci ospiteranno. Un in bocca al lupo anche a chi non è stato preso perché nonostante tutto è pur sempre un vincitore.

''Magari vado via così alimento i miei difetti.''

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